Wi-Fi a 300 chilometri

Alcuni studenti del Politecnico di Torino sono riusciti in un impresa, ottenere il massimo con il minimo disponibile.
L'obiettivo dei ricercatori era sfruttare al massimo le energie rinnovabili a portata di mano, in modo da renderle sufficienti allo scopo.

Infatti l'efficacia di quest'operazione si è espressa, compiendo azioni eticamente corrette ed ecocompatibili.
Salvaguardando l'ambiente e la spesa complessiva. Quando i fondi non bastavano, il progetto non si è fermato, ma si è autoprodotto e dove erano necessari materiali particolari, la creatività, la genialità e l'inventiva hanno sostituito i fondi mancanti. Con un 386 di vecchia generazione, un sistema operativo open source adattato, è stato superato il traguardo.
Il sorprendente vantaggio è di poter accorciare i tempi, le distanze e le differenze, in situazioni disagevoli, che con risorse normali resterebbero tali.

Per ridurre il divario dei paesi con un livello informatico basso, l'energia "povera", con l'adeguato impegno, contribuirebbero a sconfiggere il "Digital Divide"

Nelle località meno sviluppate e dove le strutture sono carenti una comunicazione così efficiente ( un ponte Wi-Fi che supera i trecento chilometri di distanza con velocità di connessione di venti megabit, trasmissione immagini ogni quindici secondi ) lascerebbe aperti nuovi spiragli di crescita.
Sono state testate anche altre tecnologie con ampio successo e notevoli margini di miglioramento

Dalle magie alle coordinate di Javascript

Vi sarete chiesti qualche volta, se è possibile sistemare una finestra di Windows, le cosiddette Pop-up, in una determinata posizione nello schermo.
Nelle applicazioni web, nelle pagine HTML e in tutte le altre che permettono la gestione di Javascript (linguaggio interpretato dal browser) possiamo posizionare le finestre di Pop-up trovando le coordinate:
ad esempio cercando il valore dell'ascissa si dovrà, da prima, vedere la totalità dell'estensione della schermata, da questa misura sottraiamo la finestra di pop-up(la sua larghezza) dopodichè dividiamo in 2 il risultato. Per ritrovare le ordinate sarà sufficiente ripetere l'analoga operazione

mettiamoci in MOSTRA

in alcune grandi metropoli europee, in particolare Madrid, il programma che permette la visita guidata della capitale spagnola è vasto, completo e volto ad un risparmio energetico ed economico.
Il percorso itinerante comprensivo dei ticket per il trasporto, lascia la possibilità al turista di una visita di tutte le risorse disponibili, in un lasso di tempo breve, con il maggior risparmio.
Infatti, per ogni giorno della settimana, c'è un museo e/o una mostra gratis, in tal modo è possibile visitare le meraviglie che offre la città, con il minor costo possibile e praticamente senza spese. Tra le nostre città, quasi tutte sono ricche di reperti storici e di grandi opere monumentali. Impiegando l'ausilio di nuove strategie, coniugate alla rivoluzione dei processi, daremo un cilindro in più al nostro motore dando così ulteriore sprint alle nostre entrate ..mettiamoci in mostra raggiungendo gli obiettivi

Fotografi e meno esperti

Le immagini e le foto digitali che vengono ritoccate dal famoso software, da fotografi e da meno esperti, Photoshop, purtroppo quasi sempre hanno il difetto, di essere molto pesanti... ma possiamo risolvere il problema e quelli che ne scaturiscono da un'eccessiva quantità di mega presenti sull'immagine modificata; sarà sufficiente andare sul menu Modifica - Preferenze - Gestione File, al fianco del titolo "Massimizza compatibilità per file PSD e PSB" ceccate "mai" troverete i vostri file molto più leggeri.

le prime versioni del programma, che risalgono a oltre quindici anni fà, non usavano i layer, o meglio i livelli e avevano come estensione PSB e non PSD, queste non banali differenze con l'integrazione del software più recente (ed es. CS3) richiedono maggior spazio in fase di creazione

auguri di buone feste e auguri al 2009!!!

auguri a tutti e buon 2009!!!!
Good Luck!!!